L’acqua depurata tramite osmosi inversa è sicura per i neonati?

I neonati possono bere l’acqua depurata attraverso l’osmosi inversa? Molti genitori si pongono questa domanda dopo aver installato un sistema domestico di depurazione dell’acqua, per cui cercheremo di fare chiarezza.

I bambini, in particolare i neonati, devono bere acqua con residuo fisso molto basso, quella del rubinetto ha dei valori di residuo fisso un po’ troppo alti, in questo caso l’utilizzo di un sistema di depurazione a osmosi inversa è la soluzione migliore.

Con questo impianto è possibile gestire, tramite una levetta, la quantità di sali minerali che vengono rilasciati nell’acqua.

C’è da precisare che l’acqua trattata con osmosi inversa non è del tutto priva di minerali; il residuo fisso deve essere basso ma non nullo, perché è importante che i neonati abbiano il giusto apporto di minerali.

Residuo fisso e acqua minerale

Si sente spesso parlare di residuo fisso ma non tutti sanno esattamente cos’è, questo parametro è importantissimo e deve essere valutato con attenzione prima di scegliere l’acqua da dare a un neonato.

Il residuo fisso è il quantitativo di sali minerali che resta nell’acqua dopo che questa è stata bollita a temperature elevate ( es. 180 gradi per 1 litro).

L’acqua minerale viene classifica tramite quattro categorie in base alla quantità di residuo fisso presente al suo interno.

  • Acque minerali: residuo fisso 50 milligrammi per litro
  • Acque oligominerali o leggermente mineralizzate: residuo fisso minino 50 milligrammi e massimo 500 milligrammi per litro
  • Acque medio minerali: residuo fisso compreso tra 500 e 1.500 milligrammi per litro
  • Acque ricche di minerali: residuo fisso superiore ai 1.500 milligrammi per litro

I neonati deve bere acqua con una concentrazione di residuo fisso inferiore ai 140 milligrammi per litro, soprattutto, se vengono nutriti col latte materno già molto ricco di minerali.

Un residuo fisso troppo alto affatica i reni dei bambini piccoli che, nei primi mesi di vita, devono ancora svilupparsi del tutto.

L’importanza di utilizzare un depuratore per osmosi inversa

È evidente che l’acqua trattata per osmosi inversa è sicura per i neonati, ed è essenziale per garantire la loro salute e il loro benessere.

Scegliere di installare un depuratore a osmosi inversa in casa permette di risparmiare tempo e soldi nell’acquisto di acqua in bottiglia con residuo fisso basso, solitamente più costosa.

Grazie al depuratore è possibile regolare il contenuto dei sali minerali a proprio piacimento e in base alle esigenze del neonato.

Il funzionamento è molto semplice: basta una levetta per ottenere l’acqua affinata, non solo con livelli di residuo fisso regolati ma anche con la totale assenza di sostanze inquinanti o agenti contaminanti che possono nuocere ai bambini.

L’acqua del rubinetto che è stata filtrata e purificata con un depuratore a osmosi inversa può essere introdotta fin da subito nell’alimentazione del neonato, si può usare per la preparazione del latte artificiale da mettere nel biberon.

Successivamente, dopo il quinto mese di vita del piccolo, l’acqua può essere anche somministrata da sola senza l’aggiunta del latte, sempre a patto che sia stata depurata attraverso osmosi inversa.

Se avete un neonato in casa e volete avere la certezza di dargli dell’acqua con l’adeguato valore di residuo fisso e priva di sostanze inquinanti, il depuratore d’acqua a osmosi inversa è l’apparecchio di cui avete bisogno.

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