Eliminare i batteri dall’acqua del rubinetto con un depuratore

foto acqua rubinetto

L’acqua del rubinetto può contenere batteri che possono causare delle malattie più o meno gravi, per questo motivo è importante agire con sistemi dedicati e professionali per purificarla come i depuratori d’acqua domestici.

I microrganismi presenti nell’acqua possono creare disturbi fastidiosi, in particolare, a livello intestinale, bisogna prestare molta attenzione, soprattutto, se in casa ci sono dei bambini piccoli e persone anziane che, hanno un sistema immunitario più deboli e possono ammalarsi più facilmente.

La presenza di batteri nell’acqua può essere combattuta ricorrendo a un depuratore che offre diversi metodi di filtrazione utili ed efficace ad assicurare dell’acqua pulita, sana e non nociva per la salute.

Metodi di filtrazione dell’acqua del depuratore domestico

È evidente quanto sia importante avere la certezza di riuscire a purificare l’acqua dalla presenza di batteri se non si vuole correre il rischio di imbattersi in disturbi di varia natura, soprattutto a livello gastrointestinale.

L’efficacia d’azione del depuratore domestico è sicura, dopo averne installato uno si avrà la certezza che l’acqua sarà completamente priva di batteri e impurità e potrà essere bevuta anche dai più piccoli.

Un depuratore di acqua domestico può essere installato facilmente sia sotto che sopra il lavello, inoltre, permette anche di refrigerare e gasare l’acqua a proprio piacimento.

I metodi di filtrazione disponibili sono tre: microfiltrazione, ultrafiltrazione e osmosi inversa.

Microfiltrazione

Con la microfiltrazione, l’acqua viene depurata attraverso dei filtri che ne migliorano la qualità organolettica senza però modificare il contenuto dei sali minerali come calcio e potassio, importanti per l’organismo.

Con questo sistema di filtrazione viene trattenuto il cloro, vengono rimosse le particelle solide nell’acqua e qualsiasi altra sostanza indesiderata e, di conseguenza, anche eliminati tutti i batteri.

Ultrafiltrazione

L’ultrafiltrazione è un altro metodo di filtrazione d’acqua ancora più efficace, grazie ai suoi stadi filtranti impedisce che batteri e virus passino nell’acqua che fuoriesce dal rubinetto.

Gli organici contaminanti vengono trattenuti da una membrana dotata di pori molto più piccoli di quelli che vengono usati nelle membrana dei depuratori a microfiltrazione.

Osmosi inversa

L’osmosi inversa permette di eliminare i batteri nell’acqua tramite una membrana a osmosi inversa abbinata all’azione di due o più filtri, in base al modello del depuratore.

Il risultato è un’acqua purificata da qualsiasi scoria, pulita, sana che può essere bevuta, utilizzata per qualsiasi altro utilizzo.

Qual è il miglior metodo di filtrazione dell’acqua?

Si tratta di tre metodi di filtrazione d’acqua molto efficaci, la differenza sta nel diametro dei pori dei filtri e quindi sul grado di purezza ottenibile.

La microfiltrazione permette la rimozione di batteri e cloro senza alterare i valori dei sali minerali; l’ultrafiltrazione ha la stessa azione, ma grazie ai pori molto più piccoli riesce a trattenere maggiormente le impurità. L’osmosi inversa ha un grado elevato di filtrazione e riesce anche ad eliminare particelle più piccole e metalli pesanti.

Dall’acqua depurata con osmosi inversa vengono rimosse tutte le impurità, gli agenti inquinanti, le sostanze contaminanti e il calcare, e si ha anche un vantaggio in termini di risparmio sull’acquisto di acqua in bottiglie di plastica.

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