Le differenze tra depuratori e addolcitori d’acqua

differenze fra depuratore e addolcitore

Per ottenere acqua purificata in casa è possibile scegliere tra vari metodi di purificazione, tra i migliori ci sono i depuratori domestici e gli addolcitori.

Entrambi agiscono sull’acqua ma su aspetti fisici diversi, l’addolcitore riduce la durezza dell’acqua, ovvero, la quantità di calcare presente al suo interno, mentre il depuratore elimina batteri e altri inquinanti come nitriti e metalli pesanti.

In base al risultato che si intende ottenere sull’acqua del rubinetto, può essere utile scegliere l’uno o l’altro sistema.

I depuratori

I depuratori d’acqua servono ad eliminare d’acqua sostanze come cloro, sedimenti, metalli pesanti e batteri. In base al sistema di filtraggio, abbiamo due tipologie di categorie di depuratori, quella a microfiltrazione e quella osmosi inversa.

I modelli a microfiltrazione utilizzano dei filtri con diametro dei pori di 0,5 micron che trattengono i microorganismi, e filtri a carboni attivi con argento per rendere l’acqua pura e gradevole al gusto. È un sistema di filtrazione utile se l’acqua è già potabile e buona e si vogliono eliminare ulteriormente potenziali sostanze nocive.

I depuratori a osmosi inversa utilizzano una membrana con pori più sottili ed eliminano quasi del tutto le sostanze nocive, producendo un’acqua oligominerale con basso contenuto di Sali minerali. È consigliato utilizzare questo tipo di depuratore nel caso di acque molto dure. L’osmosi inversa è uno dei metodi più efficaci per eliminare inquinanti come cloro, metalli pesanti, batteri e sedimenti.

I depuratori d’acqua sono soggetti a manutenzione periodica che permette di mantenerli in buono stato e di preservarne il corretto ed efficiente funzionamento, evitando che si accumulino batteri o avvengano rotture improvvise.

È consigliato effettuare manutenzione almeno una volta l’anno che dovrà essere eseguita sempre da un tecnico esperto che provvederà alla sostituzione dei filtri a carboni attivi, alla sanificazione dell’impianto per evitare che si accumulino batteri e al cambio delle membrane. Quest’ultime, nei depuratori a osmosi inversa vanno sostituite ogni 3 anni, ce se ne accorge perché l’apparecchio inizia a produrre una portata inferiore.

Gli addolcitori

Nell’acqua sono disciolti i Sali, in particolare si trovano calcio e magnesio che hanno la caratteristica di creare delle incrostazioni di calcare, per cui, più ne sono presenti e più è facili che si formino.

L’addolcitore serve a ridurre la durezza dell’acqua e quindi, ad eliminare i Sali minerali al suo interno, sostituendoli con Sali di sodio che non sono incrostanti.

L’acqua passa tramite dei filtri che contengono delle resine che estraggono i carbonati, man mano che vengono usate perdono la loro capacità, per cui periodicamente il circuito di controllo interno le rigenera, prelevando cloruro di sodio da un serbatoio che passa nelle resine sotto forma di salamoia concentrata che le rigenera e ne ripristina il funzionamento.

L’unico elemento che viene consumato è il cloruro di sodio presente nel serbatoio separato che va reinserito periodicamente una volta al mese.

L’addolcitore è utilissimo anche per preservare il corretto funzionamento degli elettrodomestici in casa e se installato a monte dell’impianto idrico, evita l’intasamento delle tubature a causa dell’accumulo di calcare.

Per scegliere il sistema di depurazione d’acqua domestico più adatto alle tue esigenze, ti invitiamo a parlare con un nostro esperto.

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