Come eliminare i metalli pesanti presenti nell’acqua del rubinetto?

foto bicchiere d'acqua

Sappiamo quanto sia fondamentale l’acqua per il nostro organismo, per questo motivo è importante stare molto attenti a quella che beviamo e utilizziamo ogni giorno nelle nostre case.

L’acqua del rubinetto può contenere dei metalli pesanti che vengono ingeriti nel corso del tempo e che, accumulandosi nel nostro corpo, risultano essere nocivi per la nostra salute.

È importante prendere coscienza di questo problema e intervenire nel modo giusto affinché l’acqua del rubinetto di casa sia pura e priva di qualsiasi metallo pesante, un depuratore ad osmosi inversa può essere la soluzione definitiva.

Cosa sono i metalli pesanti?

I metalli pesanti sono elementi chimici che esistono in natura e sono presenti anche nel nostro organismo, non ha di per sé una funzione negativa, ma se si accumulano in quantità eccessive, possono avere essere molto nocivi per la salute del nostro corpo, arrivando anche a compromettere il benessere di alcuni organi, in particolari i reni.

Per questo motivo, bisogna prestare attenzione soprattutto ai neonati e ai bambini che possono riportare anche conseguenze importanti se nell’acqua c’è un livello molto elevato di metalli pesanti.

Conseguenze sulla salute

Di fatti, l’assunzione in quantità eccessive di metalli pesanti può portare alla comparsa di sintomi che coinvolgono  il sistema nervoso, alcune forme molto acute di stanchezza e disfunzioni ormonali.

Inoltre, i reni e il fegato devono lavorare il doppio  rispetto al normale, con conseguente affaticamento di questi organi e di quelli vicini. In ogni caso, si tratta di sintomi che possono essere ricondotti anche ad altre patologie molto comuni, se si verifica la comparsa è necessario rivolgersi al proprio medico curante ed effettuare le analisi del caso.

Normativa sui valori limite dei metalli pesati nell’acqua

In Italia ci sono dei valori massimi oltre cui non è tollerata la presenza di metalli pesanti nell’acqua potabile, poiché possono creare danni all’organismo  che può tollerarli solo sotto tali soglie.

I valori limite variano in base all’elemento preso in considerazione, ecco qualche esempio:

  • Mercurio: 1 µg/L
  • Cadmio: 5 µg/L
  • Arsenico: 50 µg/L
  • Cromo: 50 µg/L
  • Piombo: 50 µg/L
  • Tallio: 2 µg/L

La sigla µg/L sta indica il microgrammo per ogni litro d’acqua, per cui, nel primo caso, abbiamo il limite del mercurio di 1 microgrammo per ogni litro.

Come ridurre i valori dei metalli pesanti

È possibile ridurre efficacemente i valori dei metalli pesanti nell’acqua potabile tramite l’osmosi inversa, un metodo efficace che tutela la nostra salute.

Il meccanismo di funzionamento è abbastanza semplice: sull’acqua, viene esercitata una pressione più forte rispetto a quella osmotica, questa quindi passa attraverso un filtro che trattiene ed elimina i metalli pesanti.

In base al tipo di acqua è possibile che sia necessario esercitare una pressione diversa ma, grazie a dei più moderni depuratori ad osmosi inversa, il tutto avviene automaticamente e senza particolari problemi.

I depuratori ad osmosi inversa di ultima generazione rendono potabile anche quell’acqua che contiene un dei valori molto alti di metalli pesanti.

Acquistare un depuratore ad osmosi inversa

È evidente che solo con un depuratore ad osmosi inversa è possibile avere la certezza di liberare l’acqua dai metalli pesanti e renderla sicura per la salute del nostro organismo.

Sono tanti i vantaggi del depuratore d’acqua in casa, tra cui la riduzione della produzione della plastica, poiché non sarà necessario acquistarla in bottiglia.

Ci sono depuratori ad osmosi inversa che oltre ad assicurare il filtraggio dei metalli pesanti, hanno anche le funzioni di raffreddamento e gasatura, sono apparecchi ideali sia per la risoluzione del problema che per avere dell’acqua sempre fresca e con le bollicine.

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