L’acqua depurata con osmosi inversa, un aiuto per la salute dei nostri amici a 4 zampe

foto del gatto che beve acqua

Negli ultimi anni, depuratori d’acqua si sono molto diffusi nelle abitazioni domestiche, perché, grazie ai filtri utilizzati, permettono la rimozione delle impurità e dei batteri presenti nell’acqua che beviamo.

È ancora molto acceso il dibattito che riguarda l’effettiva dannosità dei microrganismi e delle sostanze che si trovano nell’acqua e c’è anche chi sostiene che con questi sistemi si perdono dei preziosi elementi.

Non esiste una risposta univoca, ma ci sono diverse tipologie di sistemi di filtrazione d’acqua che sono in grado di rispondere ad esigenze specifiche, alcuni sono meno costosi di altri o più portatili, di seguito vedremo una breve panoramica sulle diverse possibilità disponibili.

Depurare l’acqua, perché farlo?

È importante capire perché bisogna depurare l’acqua. Innanzitutto, senza la depurazione l’acqua non è potabile e non può essere bevuta. L’acqua del rubinetto è solitamente depurata da chi la fornisce alla fonte.

 L’acqua può essere definita potabile solo se rispetta tutti i parametri forniti dalla scienza e dalla legge, se anche uno di questi è fuori norma, bisogna provvedere con una disinfezione e depurazione, in base al tipo di parametro non in regola.

È possibile scoprire se l’acqua del proprio rubinetto di casa li rispetta tutti, portando un campione a un laboratorio autorizzato, e in base alla non potabilità, è possibile scegliere il migliore sistema di filtraggio e depurazione d’acqua.

In linea generale, bisogna depurare l’acqua che arriva da una fonte non classificata o da un pozzo, mentre quella che ha un colore e un sapore strano deve essere analizzata e poi depurata per poterla bere in sicurezza.

C’è anche chi preferisce acquistare un depuratore domestico proprio per il sapore troppo forte o per la presenza eccessiva di calcare, per cui, è fondamentale capire quali sono le ragioni che spingono a voler usufruire di un sistema di filtraggio dell’acqua prima di sceglierne uno.

Quali tipo di sistema di filtrazione scegliere?

La scelta del depuratore domestico dipende da ciò che si vuole risolvere, i problemi possono essere dovuti alla presenza di calcare che danneggia gli elettrodomestici, al sapore dell’acqua o al suo colore, oppure, alla presenza di batteri che possono provocare anche malattie infettive.

Filtraggio a carboni attivi

Il depuratore con filtro a carboni attivi ha un costo contenuto ed è molto indicato per l’uso domestico, può essere applicato al rubinetto o alla fonte dell’impianto dell’acqua della casa.

È basato sulla capacità naturale del carbone di assorbire le sostanze organiche che restano intrappolate e visibili nel filtro. Con questo sistema l’acqua migliora di sapore e di colore, anche se altre sostanze inorganiche come ad esempio, metalli, nitriti e nitrati, rimangono nell’acqua, insieme ai batteri.

Quest’ultimi potrebbe trovare terreno fertile per la proliferazione sui filtri, per cui è importante che il filtro a carboni attivi faccia una disinfezione dell’acqua, per esempio, coi Sali d’argento, in modo da evitare questa reazione.  

Pro: migliora il sapore dell’acqua e rimuove le molecole organiche

Contro: non blocca le molecole inorganiche i filtri vanno cambiati spesso

Filtraggio a osmosi inversa

L’osmosi inversa è uno dei sistemi di filtraggio più efficaci, durante il processo di depurazione, l’acqua viene pulita da una membrana che raccoglie tutto, poiché le maglie sono molto piccole e i Sali minerali, le molecole organiche e inorganiche, nonché i batteri, vengono fermati dai filtri e l’acqua che arriva al rubinetto è purissima.

Questa tipologia di depuratore domestico è uno dei più venduti poiché è in grado di rimuovere davvero tutte le sostanze che rendono sgradevole l’acqua del rubinetto. L’impianto viene solitamente installato solo per l’acqua da bere e non per altri scopi come la lavatrice o la doccia.

Secondo alcuni, la mancanza di Sali minerali può essere nociva per il nostro organismo poiché si possono avere carenze importanti nel corso del tempo, ma con il depuratore a osmosi inversa è possibile anche scegliere la quantità di Sali che devono restare nell’acqua.

Può essere utilizzato per migliorare ulteriormente il sapore e la durezza dell’acqua, anche nel caso in cui l’acqua sia già potabile.

Pro: elimina le sostanze estranee sia chimiche che microbiologiche e rilascia un’acqua purissima

Contro: un po’ più costoso di altri sistemi di depurazione

Filtraggio a scambio ionico

I sistemi di depurazione citati fino ad ora sono quelli che si applicano direttamente al rubinetto, mentre ce ne sono altri che vanno messi alla fonte di tutta l’acqua in casa e a trarne vantaggio sono anche gli elettrodomestici. Sono conosciuti anche come addolcitori d’acqua, agiscono trasformando la calcite, ovvero, il calcare, in aragonite, la stessa molecola ma cristallizzata in modo da evitare la formazione di residui calcarei. I vantaggi dell’acqua addolcita sono molti per la salute e per la casa.

L’addolcitore elimina gli ioni di calcio e magnesio e riduce la carica calcarea, si installa all’impianto idrico e agisce tramite processo di scambio: gli ioni a carica positiva di calcio e magnesio vengono sostituiti da minerali come sodio e potassio. Questo processo può essere automatico, semi-automatico e o manuale.

L’addolcitore è dotato di un serbatoio di condizionamento e una vasca di fuoriuscita per il drenaggio.

Pro: elimina il calcare e regola la durezza dell’acqua

Contro: l’acqua presenta più sodio e non è indicata per chi soffre di ipertensione

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